|
Agg. 21 Maggio 2010
|
INVESTIRE NEL FOTOVOLTAICO
La ricerca della prosperità e della crescita economica – specialmente nei nuovi paesi in via di sviluppo - sta facendo aumentare considerevolmente la domanda mondiale di energia. Sulla base delle attuali previsioni l’economia mondiale sarà più che raddoppiata entro il 2030, grazie all’elevato sviluppo di paesi come India e Cina. Questa crescita coinvolgerà parallelamente anche la popolazione, che secondo le aspettative passerà da 6,5 miliardi a 8 miliardi di abitanti. Nei prossimi decenni una tale espansione economica avrà sicuramente un impatto decisivo sulla domanda mondiale di energia. Secondo degli studi della Banca Mondiale, il consumo globale di energia crescerà approssimativamente del 50% nel corso dei prossimi 25 anni ed 1/3 della domanda proverrà dai paesi asiatici (una quantità equivalente alla somma del fabbisogno di Europa e Nord America). Date tali prospettive e l’instabilità del prezzo del petrolio, le politiche energetiche mondiali si stanno concentrando sempre di più su tre tematiche centrali: l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili ed inesauribili, l’efficienza energetica e la decentralizzazione dell’offerta di energia. Al momento le energie rinnovabili coprono circa il 13% del consumo di energia ed una recente ricerca prevede che tale percentuale possa aumentare fino al 50% entro il 2050. Le potenzialità di sviluppo dei settori legati a queste nuove tematiche energetiche costituiscono, perciò, non solo una sfida tecnologica e scientifica ma anche un’opportunità di investimento finanziario. Il fotovoltaico è considerato un investimento sicuro, pulito e altamente redditizio, che - secondo gli esperti - rende fino al doppio in venti anni. Un interessante analisi di Repubblica ed Enea mette in evidenza la convenienza degli impianti fotovoltaici e fa una stima dei costi di istallazione e ammortamento dell’investimento. L’analisi prende in esame l’istallazione di un impianto da 3kw, ossia l’impianto tipo di un’abitazione, nella fattispecie concepito per una famiglia di quattro persone. Il rientro dell’investimento è considerato anche in base al luogo, per cui l’analisi tiene conto del rientro al nord, centro e sud, chiaramente la produttività del fotovoltaico aumenta andando verso sud e i tempi di rientro diventano sensibilmente più rapidi nel sud Italia. Considerando la vita media di un impianto fotovoltaico di questo tipo intorno ai 30 anni, l’ammortamento dei costi di istallazione secondo l’analisi Enea è prevista tra i dieci anni per il nord fino a scendere a sette anni per il sud Italia. Dall’analisi emerge che sommando al risparmio energetico la tariffa incentivante e l’eventuale premio aggiuntivo previsto quando all’istallazione dei pannelli fotovoltaici si aggiungono interventi di risparmio energetico il rendimento è davvero interessante. Insomma il fotovoltaico oltre che utile all’ambiente può essere utile anche all’economia delle famiglie italiane. |